Con l’espressione temporary management si fa riferimento all’affidamento temporaneo della gestione di un’impresa (o di un reparto) a manager altamente preparati e motivati, esterni all’organizzazione, al fine di garantire il raggiungimento di uno o più obiettivi specifici come, per esempio, la continuità nell’organizzazione, lo sviluppo delle competenze manageriali, la risoluzione di momenti critici, il lancio di momento di crescita.
Negli ultimi anni c’è un fenomeno nuovo che preoccupa l’economia e le imprese: stiamo assistendo ad un fuggi fuggi collettivo (e volontario) dalle aziende, ribattezzato con il nome di Great Resignation.
Questo fenomeno riguarda soprattutto la Generazione Z e i Millennials.
Vediamo insieme cosa li spinge a questa scelta e cosa offrire per trattenerli.
Il coaching e il counseling stanno affermando sempre più la loro utilità nel mondo della crescita personale e professionale, ma sono ancora in molti a non conoscerli. Vediamo insieme che cosa sono, in cosa divergono e qual è il loro scopo.
Il mondo del lavoro sta cambiando a un ritmo senza precedenti, scosso anche dalla pandemia. Questa, non solo ha colpito maggiormente le donne, ma ha anche accelerato in maniera significativa i trend di digitalizzazione del lavoro. Ed è qui che nasce il problema: le aree professionali in ascesa sono quelle STEM e digitali, le stesse in cui il gender gap è più significativo.
Lavorare in squadra significa sapersi coordinare con altre persone, significa collaborare e aprirsi a nuove idee, significa superare confini: di competenza, di valori, di tempistiche, di linguaggio.